tag:blogger.com,1999:blog-25016777647009125752024-03-13T22:06:31.610-07:00manzo marioriflessioni sula situazione economica e politica attualemanzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.comBlogger22125tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-2687835364490780322011-08-14T09:53:00.000-07:002011-08-14T10:39:03.614-07:00occorrono decisioni serie, non pannuccelli calditrovare 45 miliardi in due anni, é un obbiettivo apparentemente risolutivo, ma anche se si trovasse la saggezza e il coraggio di approvare questo provvedimento, ai noi, si rivelerà insufficente,perchè non ha risolto il debito, che resta il mostro che era, ingigantito dalla incapacità di creare ricchezza, per l'atmosfera rarefatta dalla paura e dalla mancanza di mezzi.
<br />Sarebbe più fruttuoso e politicamente più corretto, l'istituire l'ORA lavorativa gionaliera gratuita, a favore dello stato, aumentando, a parità di salario, di sei ore, le ore settimanali attuali. Il provvedimento farebbe aumentare del 10% la produttività, a discapito soltanto della Happy hour, che dovrebbe spostare l'inizio.
<br />Per la completa soluzione del problema del debito, insisto a dire che come nella lotta giapponese, si dovrà usare la forza e la famelica ricerca di guadagno, della Finanza Internazionale, offrendo la sostituzione volontaria dei titoli del debito, con le azioni della società dello Stato, divenuta proprietaria della Nuda Proprietà a 20 anni del patrimonio dello Stato, inteso nella sua totalità, quindi comprendendo quello delle Regioni, dei Comuni o Enti,che possono assicurare la rendita di almeno il 10%, come indicato nel mio post precedente "tremonti si é incamminato sulla strada giusta"
<br />Questi due provvedimenti potrebbero farci tornare a prosperare, e forse a divenire una picccola locomotiva economica, senza lacrime e sangue, lasciando integri i cuori dei politici.
<br />Mi permettete di sognare che qualcuno mi ascolti?
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<br />manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-79137790243173490342011-07-01T12:08:00.000-07:002011-07-01T12:33:57.490-07:00come correggere la ripatizione del reddito nazionaleil reddito nazionale, secondo alcuni calcoli, prodotto sino al mese di maggio, è destinato all'erario, per quasi tutte le sue necessità,il restante è diviso, per ulteriori 4 mesi, all'abitazione, in tutte le sue forme ed ciò che residua deve bastare per tutte le altre necessità. E una divisione insensata, dovuta da una parte ad uno stato pletorico ed inefficiente, e dall'altra all'utilizzo errato del diritto di proprietà immobiliare. E evidente che l'erario pesa troppo e si tenta di ridimensionarlo, con scarsi risultati. Il semplice ricorso massiccio ai diritti reali di proprietà immobiliare a tempo determinato potrebbe facilmente ridimenzionare il peso dell'abitazione di almeno la metà, e potrebbe contribuire a ridurre il debito pubblico e quindi anche il prelievo dell'erario.<br />visita i miei post precedentimanzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-841685987352125322011-05-07T03:42:00.000-07:002011-05-07T04:19:12.516-07:00pubblicazione del mio libro ebookil 13 maggio, le Bruno editore srl di Roma, leader nel settore della editoria digitale, pubblicherà il mio libro INVESTIRE NELLE NUDE PROPRIETA, che assieme allo usufrutto a tempo determinato, sono la forma piu conveniente di utilizzo della proprieta immobiliare, che permettono di liberare risorse economiche, che possono riverberare un effetto benefico su tutta la economia.<br />maggiori notizie dal sito dello bruno editore http://www.autostima.net/manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-52481929800714469142011-01-13T10:58:00.000-08:002011-01-13T11:55:25.618-08:00Tremonti si è incamminato sulla via giusta?<span style="font-style:italic;">il Messaggero del 13 gennaio in un articolo di Rossella Lama, ha resa pubblica "l'operazione verità" promossa dal Ministro Giulio Tremonti, e riporta le parole del ministro che afferma "dal patrimonio pubblico può arrivare un buon aiuto al risanamento dei conti. ma serve una fotografia aggiornata, con i cespiti valutati ai prezzi di mercato valutati ai prezzi di mercato. "la conoscenza e la gestione informata del patrimonio pubblico - scrive il Ministreo dell'Econimia Giulio Tremonti in unarecente circolare inviata a tutte le amministrazioni pubbliche - può contribuire al contenimento del deficit e alla riduzione del debito pubblico." <br /><br />E ricorda che entro il 31 gennaio, ministeri, enti locali e le altre amminisrazioni pubbliche dovranno spedire al Tesoro la comunicazione degli immobili in loro possesso. I tempi per il censimento sono stretti. i dati che affluiranno al ministero di via xx settembre servoranno per elaborare un "conto Patrimoniale a valori di mercato..... </span><br /><br />Dal 30 marzo il Tesoro sarà in grado di avviare il mio progetto di trasformazione del debito pubblico, usando quella stessa forza finanziaria che ora ci minaccia e che ci costringe ad aumentare il tasso di interesse da offrire, per il rinnovo dei titoli in scadenza.<br /><br />il 04/03/2010 ho spedito al Ministro questa mael:<br />Da: agrimmagenzia@libero.it<br />A: "PRES-TREMONTI"<PRES-TREMONTI@camera.it><br />Data: 04/03/2010 19:26<br />Allegati: mael ai ministri Word.doc (39.1 KB); <br />Il peso del debito pubblico inibisce ed ammorba l’azione di governo, crea tensioni e senso di impotenza. Così come si è costruito nel tempo rappresenta un impegno di pagamenti inderogabili che lo Stato non è certo di poter onorare puntualmente. La ricerca di liquidità mediante l’emissioni di “cambiali” che non si è certi di poter pagare, offre il fianco alla speculazione internazionale, come sta concentrando sulla Grecia, e non è più compatibile con l’esistenza di ingentissimi capitali che in libertà vagano nel mondo globalizzato, e che se concentrati possono anche provocare il crollo della costruzione Europea, e l’affossamento dell’€uro.<br /><br />I termini sono sempre gli stessi, già conosciuti in casi simili verificati in precedenza; se si riduce il debito pubblico con nuove tasse e con tagli alla spesa pubblica, si provoca una deflazione che renderà impossibile di rientrare dal debito e comporterà un suo incremento pari ad un multiplo del reddito lordo.<br /><br />E’ evidente che la crisi del sistema, che rischia di divenire fuori controllo, richiede una soluzione che non sia un semplice artificio contabile, ma che sia frutto di una nuova visione alla quale dovrebbe improntare l’azione dello Stato, un nuovo sistema che permetta di procurarsi i mezzi finanziari occorrenti a ridurre il debito pubblico senza dover ricorrere ad un nuovo indebitamento, all’aumento della pressione fiscale, e che possa al tempo stesso essere di soccorso all’economia con un possibile e sano incremento della spesa pubblica. L’obiettivo è possibile.<br /><br />La sovradimensionata quantità di titoli del debito pubblico, non dovrebbero essere “posti in quarantena” come dalla Stampa qualcuno già suggerisce di fare, dopo essersi accorti che l’aiuto dato alla banche, soprattutto degli USA, non ha fatto altro che aggravare il debito pubblico, che si è accollato una buona parte del debito privato.<br /><br />La maggior parte possibile dell’attuale debito pubblico dovrà invece essere enucleata dalle poste passive del bilancio dello Stato e dovrà andare a fare parte delle sue poste attive, perché sarà stata trasformata in una attività virtuosa fonte di reddito, alla cui partecipazione risulterà più conveniente e più sicuri per il creditore/sottoscrittore dei titoli del debito pubblico ora in circolazione.<br /><br />Questa iniziativa potrà sterilizzare il Debito Pubblico ed eliminare l’effetto negativo che ora riverbera sull’azione di Governo, a prescindere dal suo colore o dalla sua abilità.<br />Sino a quando senza esaminare con laicità e senza pregiudizi il problema partendo da una visione diversa che possa offrire una soluzione a tutta la complessa materia, e si cercherà la soluzione continuando a ricorrere alle ormai spuntate vecchie formule, mettendo in atto rimedi applicabili solo in teoria, la soluzione è e resterà impossibile <br /><br />Il Debito Pubblico Italiano, e non solo, dovrà trasformarsi da un centro di spesa in centro di ricavo: <br />Ad una società per azioni di diritto privato posseduta totalmente dal Tesoro, si dovranno trasferire in conto capitale la Nuda Proprietà degli immobili dello Stato più adatti allo scopo, mentre lo Stato manterrà su di essi, per 20 anni il diritto di Usufrutto a tempo determinato.<br /><br />Al momento della cessione, il valore dei due diritti di proprietà è il 50% del valore di perizia dell’intero immobile, quindi le azioni di questa società per azioni, rappresentative della Nuda Proprietà di questi immobili, al momento della emissione rappresentano il 50% del valore della Piena Proprietà. <br /><br />Queste azioni gradatamente, sino alla scadenza dell’Usufrutto, aumenteranno di valore sino a tornare a rappresentarne il 100% del valore degli immobili che formano il capitale, e oltre a raddoppiare di valore avranno anche recuperata automaticamente tutta l’inflazione verificatasi nel periodo.<br /><br />Questa riunione dei due diritti, in unico diritto di Piena Proprietà avverrà al ventesimo anno, con i valori immobiliari aumentati costantemente, anno per anno: del 55,837% per l’inflazione tecnica, considerata al 2,79% all’anno e per l’arricchimento del 155,87% dovuto alla confluenza della parte di valore degli immobili già trattenuta dall’Usufrutto, che avrà avuto anche questa lo stesso incremento di valore.<br /><br />La rendita globale nei venti anni sarà del 211,674%, pari al 10,58% l’anno, salvo maggiori fiammate a cui il mercato immobiliare ci ha abituati negli ultimi 60 anni.<br />E’ evidente che tutti si rivolgerebbero a queste azioni convertendo gli attuali vari titoli del debito pubblico posseduti, nessuno ne manterrebbe più in portafoglio, e nessuno ne comprerebbe altri perché, nella migliore della ipotesi potrebbero rendere un terzo, e non sarebbero così sicuri. In effetti la media dei rendimenti a novembre 2008 è: per i BOT del 3%, per i BTP del 4% e per CCT del 3,4%. <br /><br />Ad esempio, se questa operazione si fosse conclusa nel 2008, quando il debito pubblico era di 1.650.622.000.000 Euro, e se si fossero reperiti immobili che valevano almeno il doppio, selezionati tra i 50.000 immobili posseduti in Italia dallo Stato nel suo complesso, oltre quelli posseduti all’estero, tutti i titoli del Debito Pubblico potrebbero essere sostituiti dalle azioni di questa Società per Azioni, azzerando di fatto il Debito stesso.<br /><br />Lo Stato Australiano, non possiede direttamente immobili, di nessun genere. Sono tutti di proprietà di una società di diritto privato a capitale pubblico, e funziona benissimo. <br /><br />Le azioni della società del Tesoro, che possiede le azioni della società per azioni proprietaria del diritto di Nuda Proprietà degli immobili, potrebbero essere quotate in Borsa, e potrebbero essere acquistate per costituire garanzia anche presso Banche, bandi di gare di appalto e costituzione di Capitale Sociale, e sarebbe un vero mezzo per capitalizzare e garantire pensioni ed assicurazioni sulla vita, sarebbero scambiate con i titoli del Debito pubblico, sino all’esaurimento dello stesso, con una procedura di favore.<br /> <br />Le vendite di queste azioni si concluderebbe al prezzo del momento fissato dal listino di Borsa, che sarà aumentato sempre più per l’approssimarsi della scadenza dell’Usufrutto e per la rivalutazione tecnica degli immobili.<br /><br />Il Tesoro si troverebbe subito alleggerito del pagamento del 3% all’anno per gli interessi, mediamente dovuti per il Debito Pubblico globale, e non dovrebbe più pagare cinquanta miliardi l’anno per interessi.<br />(ora siamo arrivati a quota 80 miliardi l'anno!)<br /><br />In 20 anni risparmierebbe almeno mille miliardi di euro, che potrebbe destinare allo sviluppo della Economia ed al rinnovo delle Infrastrutture.<br /> <br />Nulla sarebbe cambiato per gli attuali occupanti di questi immobili ceduti, che continuerebbero ad occuparli senza soluzione di continuità. <br />Il bilancio pubblico Italiano non dovrebbe più mostrare l’enorme debito che attualmente lo affligge, e diverrebbe il più sano della UE. La disponibilità di mezzi finanziari che sarebbero messi a disposizione, potrebbero realmente farci divenire una piccola locomotiva economica.<br /><br />Il Ministro dello Sviluppo Economico, se si adottasse questo semplice mezzo di correzione del mercato immobiliare, potrebbe rinnovare, anno per anno, le infrastruttura del Paese, imprimendo quella ventata di modernità e di efficienza che le magre finanze attuali impediscono di attuare. <br />Un programma di opere pubbliche, ben finanziato dalle risorse liberate dal fardello del Debito, sarebbe uno dei sistemi raccomandato dagli economisti più avveduti, per uscire dalla crisi.<br /><br />Anche di queste nuove realizzazioni, lo Stato dovrebbe trattenere l’Usufrutto ventennale, e per alimentare il mercato delle Azioni della Società dello Stato, cedere al prezzo di mercato la Nuda Proprietà a tempo determinato alla sua SpA, rientrando in questo modo della spesa fatta per la costruzione ed incamerando il delta tra il prezzo di costruzione ed il valore di mercato. Questa operazione se ben condotta potrebbe restituire la maggior parte della spesa fatta.<br /><br />In pratica il rinnovo delle infrastrutture del Paese, si potrebbe completare ogni venti anni, e oltre a non costare niente allo Stato, gli permetterebbe di creare una importante fonte di reddito.<br /><br />La liquidità del bilancio così creata, comporterebbe un avanzo primario sicuramente consistente, e potrebbe offrire le risorse occorrenti ad una più accorta politica di protezione sociale, con l’erogazione di consistenti sussidi alla disoccupazione, che permetterebbero una più fluidificata mobilità del lavoro, con tutte le conseguenze positive che ne deriverebbero a tutto il sistema Paese. <br /> <br />Si supererebbe di fatto, la strenua ed ideologica difesa dell’ art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, capziosamente e puntigliosamente condotta anche dalla Magistratura, che è costretta a sostenere tesi avvolte paradossali.<br />Nessuno avrebbe più interesse a restare forzatamente ancorato ad un posto di lavoro, se facilmente può trovarne un altro, magari a migliori condizioni.<br /><br />Con la diminuita tensione sulla conservazione dei posti di lavoro, la norma sulla giusta causa in materia di licenziamenti, tornerebbe a regolare i casi dove realmente é stato infranto il principio. <br />Riteniamo di avere solo accennate le immense possibilità offerte dal mercato immobiliare, che abbiamo esaminato da una diverso angolo visivo. <br />A volte la soluzione è semplice e vicina.<br />Mario Manzo<br />Spero proprio che si sia deciso a darmi ascolto!manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-75079837434848176982010-08-30T03:30:00.000-07:002010-09-06T02:03:54.249-07:00avvolte i sacrifici sono soltanto frutto della stupidità<meta equiv="Content-Type" content="text/html; 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text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;">Secondo Triscet siamo avviati ad un decennio di crescita insufficiente, come è capitato al Giappone.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;">Se trasferissimo il probleme del debito alle dimenzioni di una famiglia, ci renderemmo conto che è assurdo perdere dieci anni di vita per difendere un patrimonio con risparmi e sacrifici, rinunciando a tutti i progetti di sviluppo, che potrebbero permetterci di ricostituirlo con i frutti assicurati dallo sviluppo della nostra attività. Speriamo che in questa forma elemtare possa essere inteso da tutti gli interessati.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;">A nulla serve di tentare di procurarsi i mezzi per ridurre questo peso, ponendo in vendita, con il metodo tradizionale, parte del patrimonio pubblico. Non si ricaverà niente perché sono affari che non interessano la grande finanza, la sola che ha i mezzi adeguati.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;">Si dovrà agire, come nella lotta giapponese, usando a nostro vantaggio la stessa forza della finanza internazianaleche ora ci minaccia.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;">A novembre ho pubblicato sul mio blog il progetto semplice ed immediato per risolvere questo ginepraio, ed In poche righe, sintetizzo la mia proposta che ipotizza di trasferire, in conto capitale, ad una società di diritto privato posseduta totalmente dal Tesoro, la proprietà degli immobili dello Stato, che per la loro commerciabilità siano adatti allo scopo, mantenendo su di essi, per 20 anni il diritto di usufrutto, che varrà il 50% del valore di perizia dell’ immobile intero. </span><span style="font-size:85%;color:black;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Le azioni di questa società, rappresentative della <i>Nuda Proprietà </i>di questi immobili, al momento della emissione delle Azioni rappresentano il 50% del valore della Piena Proprietà, e torneranno gradualmente a rappresentarne, alla scadenza dell’Usufrutto, il 100% del valore di perizia dell’ immobile intero, raddoppiando il valore delle azioni. </span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" >Questa riunione dei due diritti, in unico diritto di <i>Piena Proprietà</i> avverrà al ventesimo anno, con i valori immobiliari aumentati costantemente, anno per anno, per l’inflazione tecnica, considerata al 2,79% all’anno, per totale 55,837%, oltre ad un altro 155,87% dovuto alla confluenza dell’<i>Usufrutto,</i> anche questo arricchito dello stesso incremento di valore .</span><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" ><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" >L’incremento globale di valore di questa azioni, matematicamente determinato, senza alee o incertezze, nei venti anni sarà del 211,674%, pari al <b>10,58% l’anno</b>, salvo il verificarsi di maggiori fiammate a cui il mercato immobiliare ci ha abituati negli ultimi 60 anni, sia per l’accentuarsi dell’inflazione che per la maggiore valutazione attribuita agli immobili.</span><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" ><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;">E’ evidente che nessuno manterrebbe più in cassa gli attuali titoli del debito della Stato, scambiando quelli posseduti con queste azioni, e nessuno ne comprerebbe altri perché, nella migliore della ipotesi potrebbero rendere un terzo, e non sarebbero così sicuri.</span><span style="font-size:85%;color:black;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">In effetti la media dei rendimenti a novembre 2008 è: per i BOT del 3%, per i BTP del 4% e per CCT del 3,4%. </span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent2" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" >Ad esempio, se questa operazione si concludesse ora, che il debito pubblico è di 1.650.622.000.000 Euro, e se si reperissero immobili che ne valgano almeno il doppio, selezionati tra i 50.000 immobili posseduti dallo Stato in Italia, oltre quelli posseduti all’estero, tutti i titoli del Debito Pubblico potrebbero essere sostituiti dalle azioni di questa Società per Azioni, azzerando di fatto il Debito stesso.</span><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" ><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent2" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" >Lo Stato Australiano, non possiede direttamente immobili, di nessun genere. Sono tutti di proprietà di una società di diritto privato a capitale pubblico, e funziona benissimo. </span><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" ><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Le azioni della società del Tesoro, proprietaria del diritto di <i>Nuda Proprietà</i> degli immobili, potrebbero essere quotate in Borsa, e potrebbero essere utilizzate per costituire una garanzia anche per Banche, bandi di gare e costituzione di Capitale Sociale, e sarebbe un vero mezzo per capitalizzare e garantire pensioni ed assicurazioni sulla vita.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Le vendite di queste azioni si concluderebbe al prezzo del momento, che sarà sempre più aumentato per l’approssimarsi della scadenza dell’<i>Usufrutto</i> e per la rivalutazione tecnica degli immobili.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Il Tesoro si troverebbe subito alleggerito del pagamento del 3% all’ anno per gli interessi, mediamente dovuti sul Debito Pubblico, e non dovendo più pagare cinquanta miliardi l’ anno per interessi, in 20 anni risparmierebbe almeno mille miliardi di euro, che potrebbe destinare allo sviluppo della Economia ed al rinnovo delle Infrastrutture. </span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Il bilancio pubblico Italiano non dovrebbe più mostrare l’ enorme debito che attualmente lo affligge, e diverrebbe il più sano della UE. La disponibilità di mezzi finanziari che sarebbero messi a disposizione, potrebbero realmente farci divenire una piccola locomotiva economica.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Il Ministro dello Sviluppo Economico, se si fosse adottato questo semplice mezzo di correzione del mercato immobiliare, avrebbe la possibilità di rinnovare, anno per anno, le infrastruttura del Paese, imprimendo quella ventata di modernità e di efficienza che le magre finanze attuali impediscono di attuare. </span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent2" style="margin: 0cm 0cm 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" >Un programma di opere pubbliche, ben finanziato dalle risorse liberate dal fardello del Debito, sarebbe uno dei sistemi raccomandato dagli economisti più avveduti, per uscire dalla crisi.</span><span style=";font-family:";font-size:85%;color:black;" ><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Anche di queste nuove realizzazioni, lo Stato dovrebbe trattenere l’<i>Usufrutto </i>ventennale, e trasferire a valori di mercato la <i>Nuda Proprietà</i> alla sua S.p.A. ,per rientrare in questo modo della maggior parte della spesa fatta per la costruzione, e per alimentare il mercato delle Azioni della Società dello Stato.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">In pratica il rinnovo delle infrastrutture del Paese, si potrebbe completare ogni venti anni, e non costerebbe niente allo Stato. </span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">La liquidità del bilancio, con un avanzo primario sicuramente consistente, potrebbe offrire anche le risorse occorrenti ad una più accorta politica di protezione sociale, con sussidi alla disoccupazione consistenti, che permetterebbero una più fluidificata mobilità del lavoro, con tutte le conseguenze positive che ne deriverebbero a tutto il sistema Paese. </span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Si supererebbe di fatto, la strenua ed ideologica difesa dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, capziosamente e puntigliosamente condotta anche dalla Magistratura, che è costretta a sostenere tesi avvolte paradossali.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Nessuno avrebbe più interesse a restare forzatamente ancorato ad un posto di lavoro, se con buone protezioni sociali, facilmente può trovarne un altro, magari a migliori condizioni.</span><span style="font-size:85%;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent3" style="margin-top: 0cm; text-indent: 35.45pt;"><span style=";font-size:85%;color:black;" >Con la diminuita tensione sulla conservazione dei posti di lavoro, la norma sulla giusta causa in materia di licenziamenti, tornerebbe a regolare i casi dove realmente é stato infranto il principio. <o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;">Gli effetti benefici di questo provvedimento, qualora fosse adottato, potrebbero riempire altre numerose pagine. <o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;"><span style=""> </span><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:85%;color:black;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><span style="font-size:12pt;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-36835693412643411762010-08-07T12:31:00.000-07:002010-08-07T13:19:30.770-07:00cominciamo con lo spedere meglio<meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 9"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 9"><link rel="File-List" href="file:///C:/DOCUME%7E1/Utente/IMPOST%7E1/Temp/msoclip1/01/clip_filelist.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:donotoptimizeforbrowser/> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><style> <!-- /* Font Definitions */ @font-face {font-family:"Arial Unicode MS"; panose-1:2 11 6 4 2 2 2 2 2 4; mso-font-charset:128; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1 -369098753 63 0 4129023 0;} @font-face {font-family:"\@Arial Unicode MS"; panose-1:2 11 6 4 2 2 2 2 2 4; mso-font-charset:128; mso-generic-font-family:swiss; mso-font-pitch:variable; mso-font-signature:-1 -369098753 63 0 4129023 0;} /* Style Definitions */ p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal {mso-style-parent:""; margin:0cm; margin-bottom:.0001pt; 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text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b><span style="font-size: 16pt; color: red;">Il diritto reale di Usufrutto a tempo determinato</span><span style="color: red;"> <o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>si acquista con un atto notarile ed è la conveniente alternativa alla locazione,perché costa il 2,5% l'anno del valore effettivo dell'immobile, prezzo che resta fisso ed invariato per tutto il periodo di validità, 10, 20, 30 anni. Di fatto il costo invece di aumentare anno per anno, e diminuisce per l'inflazione, sino a divenire per esempio, al quindicesimo la metà del prezzo iniziale. <o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>La locazione costa circa il triplo, perché viene richiesto un prezzo dal 4% ad oltre il 6 % circa l'anno del valore dell’immobile. Importo che sarà aggiornato con gli indici ISTAT , e rinegoziato ogni 4 anni. <o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>l'Usufruttuario è un "proprietario temporaneo", che potrà o affittarlo per la durata residua del suo diritto, o cedere definitivamente questo suo diritto a terzi, tramite una qualsiasi agenzia immobiliare, lucrando la differenza di valore tra il prezzo dell’affitto, ed il costo dell’usufrutto. <o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>Con il risparmio che potrà fare l'usufruttuario, potrà vivere meglio, scegliere una casa più comoda oppure accantonare il capitale necessario all'acquisto di una Nuda Proprietà, che gli potrà essere di sostegno, per i momenti di maggiore necessità, o per la vecchiaia.</b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></b></p> <h1 style="margin-right: 40.9pt; text-align: center;" align="center"><b><span style="font-size: 16pt; color: red;">Il Diritto di Nuda Proprietà a tempo determinato<o:p></o:p></span></b></h1> <h2 style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman";">E’ riservato all'investitore che vuole una resa circa del 10% l'anno dopo le imposte. certa e matematicamente definita, senza alee e rischi di nessuna natura, e non è imponibile. <o:p></o:p></span></h2> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>Il valore della Nuda Proprietà si determina sottraendo al prezzo effettivo della Piena Proprietà, il valore attribuito all'usufrutto. Quindi se il diritto di Usufrutto a tempo determinato costa il 2,5% l'anno, e per 15 anni viene valutato circa il 40% del valore dell'immobile, la corrispondente Nuda Proprietà varrà il restante 60% del valore dell'immobile.<o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>In quindici anni, oltre al recupero dell’inflazione, il capitale investito sarà aumentato del<span style=""> </span>96,5% e si sarà rivalutato almeno del 44,8%, salvo incontrare, nel periodo di validità, una della solite fiammate di valori ai quali il mercato immobiliare ci ha sin qui abituati. <o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>Non conviene<span style=""> </span>vendere il proprio immobile, perché è più redditizio vendere l'usufrutto, incassare un somma importante, guadagnare quello abbiamo indicato sopra, senza perdere la proprietà. </b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>Come Nudo Proprietario non si dovranno pagare tasse, e si otterranno tutte le facilitazioni fiscali.</b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>Visitate <a href="http://www.agrimmagenzia.it/">www.agrimmagenzia.it</a> <o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b>Lascia un commento o posta su facebook a Mario Colombo<o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><b><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 40.9pt 6pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 35.45pt;"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></p> manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-53025267167205414512010-06-18T11:51:00.000-07:002010-06-18T12:01:07.667-07:00giustifichiamo il rigore prima di bonificare l'economiaavevo postato alcuni mesi fa:<br /> "se qualcosa non cambia, le nostre economie dovranno divenire prevalentemente domestiche, e dovremmo rinunciare a buona parte della nostra partecipazione all'incremento della ricchezza mondiale.<br />non sarà facile convincere gli europei a rinunciare al loro status, alla loro sicurezza sociale, alla loro civiltà del lavoro, come sarebbe doveroso, perchè anche se non provoca morti, questa è una guerra economica che pretenderenbbe la coesione e lo spirito di sacrificio degli eserciti che vogliono vincere.<br />servirebbe più cultura, più produttività, meno privileggi e più coesione."<br />Cominciamo a risvegliare i cittadini dal sogno così lungamente coccoloato, la vicenda "alfa" si inquadra in questo scenario.<br />Alla fine della cura dimagrante si potrà risolvere anche il debito pubblico, per ridurre drasticamente le imposte, e liberalizzare totalmente l'impresa ed il lavoro.manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-89001883200116458862010-05-26T11:07:00.000-07:002010-05-26T11:25:37.345-07:00comincia il cammno dolorosoil cammmino intrapreso dal governo comporta sacrifici e tensioni sociali, che non potranno in alcun modo convincere i mercati della solidità dei debiti sovrani,il cui peso e dimensione non è più commisurata alle prospettive di sviluppo dell'economia della zona d'euro.<br />anche Tremonti, nella conferenza stampa di oggi, ha confermato che si tratta di una svolta epocale, che potrà accelerare la nostra decadenza, perché la finanza internazionale non crede alla possibilità di pagare le scdenze dei debiti sovrani mantenendo inalterato il nostro tenore di vita, ed il conseguente costo elevatissimo del nostro lavoro,<br />per altro svincolato dalla produttività, che è quasi la metà di quella americana, per non parlare di quella cinese, indiana o di un altro paese emergente, che è in grado di produrre ed offrire dei prodotti equivalenti, con una componente di costo della mano d'opera molto inferiore.<br />il nostro solo mercato interno, già attaccato da questi prodotti, non consentirà di effettuare il miracolo di fare fronte alle scadenze del debito. DEVE ESSERE ELINATO IN ALTRO MODO.<br />E' oramai circa un anno che predico di applicare una manovra sul patrimonio immobiliare, che ho specificato nel mio primo post, nel mese di novembre scorso, che è la sola che elimina senza nessun sacrificio o ristrettezza il problema dell'esistenza del debito pubblico.manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-41072100482966839252010-05-22T01:51:00.000-07:002010-05-22T02:11:11.119-07:00veramente lo stato si è privato del suo patrimonio?è il colmo,<br />non solo i membri del governo ed i principali esponenti dell'opposizione non si sono degnati di leggere il progetto di risanamento del debito pubblico Italiano, da me spedito via mail, ma hanno approvata la cessione gratuita alle Regioni del patrimonio immobiliare dello Stato, rendendo il debito sovrano totalmente privo d i garanzie, offrendodella speculazione internazionale un'altra ragione di sfiducia , per scommette sulla illiquidità del Tesoro.<br />Il rigore proposto dal On. Tremonti, che se viene subito sarà sempre tardi, anche se fruttasse i 28 miliardi che si propone di trovare, non cambierà di un millimetro la posizione del Debito Italiano, le cui scadenze non sappiamo come pagarle.<br />L'ombrello della BCE non è abbastanza largo da poter contenere tutta la nostra eccedenza di Debito e quello di altri Stati, e sicuramnete si esaurirà alla svelta.<br />E POI???<br />E' tanto difficile esaminare la soluzione che proponiamo? magari per rifiutarla, se si individuasero validi motivi.manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-40086060634012088422010-05-12T07:57:00.000-07:002010-05-12T08:13:18.669-07:00mal comune non è mezzo gaudioi 750 miliardi di €uro che dovrebbero fare da barriera alla speculazione, non sono neanche la metà del nostro debito pubblico.<br />Se dopo questa fase di apparente calma, le perplessità dei mercati tornassero a farsi vive, disertando le aste indette per il rinnovo delle scadenze dei titoli di debito dei paesi europei più a rischio, la BCE potrebbe fare la fine del soccorritore che affoga assieme al bagnante in pericolo.<br />Il rigore ed il risparmio sui bilanci pubblici sono, torno a dire, auspicabili e benefici, ma di lenta e difficile realizzazione.<br />La bce dovrebbe costringere tutti i paesi dell'€uro, a convertire i loro titoli di debito pubblico, che superino il 50% del loro PIL, nel modo che suggeriamo, al fine che questa eccedenza venga immediatamente eliminata.<br />E' superfluo elencare le benefiche conseguenze di questo provvedimento, che permetterebbe in seguito di ciò, anche all'Europo politica di decollare.facilmente.<br />spero che qualcuno mi aascoltimanzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-40926294933919520082010-05-10T03:44:00.000-07:002010-05-12T07:57:20.346-07:00non dire che non te l'avevo detto!il governo italiano è stato tra i promotori dell'accordo ecofin per la costruzione di un argine alla speculazione che aveva attaccata la Grecia e che poteva, a partire da oggi, rivolgere la sua attenzione anche a Spagna,Portogallo, Italia ed ad altri.<br />Si è così aperta in Europa dell'€uro una fase di grande rigore per i conti puibblici anche del nostro Stato, che non offre nulla di che gioire, e comporterà immancabili riflessi negativi sul nostro PIL e difficoltà per il governo, per il necessario dirottamento degli sforzi di bilancio verso il contenimento del debito pubblico.con conseguente carenza di investimenti, che possano invece favorire lo sviluppo.<br />E' indispenzabile quindi eliminare grande parte del nostro debito, ma sopratutto è indispensabile non produrne di nuovo, reperendo la liquidità necessaria allo sviluppo dell'economia dallo stesso mercato che ora ne costituisce la minaccia.<br />Ho già pubblicato il 25.11.2009 il post che contiene questo elementare progetto, semplice e senza alee, il solo che può risolvere totalmente il problema, che potrete leggere e convincervi.<br />La creazione della società immobiliare di proprietà del tesoro, da me suggerita, alla quale trasferire la nuda proprietà di immobili dello Stato, che tratterrà per sé l'usufrutto per 20 anni, permetterà di collocare sul mercato le sue azione e potrebbe annullare totalmente il debito.<br />Con il circuito virtuoso del collocamento sul mercato delle queste sue azioni, il bilancio dello Stato può reperire circa 50 miliardi l'anno da dedicare allo sviluppo dell'economia, alla costruzione di infrastrutture, al miglioramneto dei servizi ed ad una migliore protezione sociale.<br />leggete il post precedenti, mi darete ragione.<br />.manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-76767832747706608052010-04-24T01:59:00.000-07:002010-04-24T02:12:28.931-07:00il temporale si fa più vicino?la povera Grecia fa sentire sempre più forti i suoi gemiti di sofferenza, senza trovare ascoltatori molto attenti. Gli hanno promesso 45 miliardi di € per le sue scadenza del debito pubblico, ma la Germania nicchia.<br />se come si teme, il temporale dovesse oscurare anche altri cieli, come ci si potrebbe difendere.<br />i mercati non sono più interessati ai debiti pubblici europei, sono attratti dai promettenti investimenti nelle ex nazioni emergenti, ora che sono definitivamente emerse.<br />tutto sarà più evidente durante la fiera di Shanghai.<br />non è il caso di correre ai ripari?manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-37232315606663872972010-04-15T11:26:00.000-07:002010-04-15T11:31:03.117-07:00assisteremo alla decadenza della nobiltà borbonica in chiave europea<p class="MsoNormal">la globalizzazione ha evidenziato il declino economico dell'Europa, di cui i primi segni si sono evidenziati alla fine dell'ultimo conflitto mondiale, dalla quale ne é uscita con una germania dimezzata, una granbretagna privata del suo ruolo mondiale e con il suo est europeo sotto il tallone della Russia di Stalin.<br />nel frattempo l'india, parte dell'indocina, la cina e nell'insieme anche altre nazione dell'oriente, hanno iniziata una rincorsa di cui ora avvertiamo il ritmo travolgente.<br />in un primo momento ci siamo illusi che avremmo ceduta la produzione di cose a basso componente di tecnologia, ma ora si sta verificando che quall'area si è dimodtrata capace di surrogare ogni nostra produzione, salvando quasi esclusivamente quella degli sati uniti d'america.<br />se qualcosa non cambia, le nostre economie dovranno divenire prevalentemente domestiche, e dovremmo rinunciare a buona parte della nostra partecipazione all'incremento della ricchezza mondiale.<br />non sarà facile convincere gli europei a rinunciare al loro status, alla loro sicurezza sociale, alla loro civiltà del lavoro, come sarebbe doveroso, perchè anche se non provoca morti, questa è una guerra economica che pretenderenbbe la coesione e lo spirito di sacrificio degli eserciti che vogliono vincere.<br />servirebbe più cultura, più produttività, meno privileggi e più coesione.<br />abbiamo lasciato all'india il primierato degli studi scientifici, alla cina la produzione di tutto.<br />alla luce di questi fatti, come può la finanza mondiale credere sulla solvibilità dei debiti pubblici europei? e come potrà l'europa difendersi dagli atacchi che riceverà in questo senso se non si toglie di dosso la spada di damocle delle scadenze di questo debito?<br />questo è la ragione principale che ci spinge a suggerire di trasfromare il debito pubblico come abbiamo già postato, altrimenti assisteremo all'impoverimento delle nostre nazioni, come la nobiltà borbonica ha assistito allo sgretolarsi della sua, dopo l'unità d'italia, con la dignità e l'indifferenza che il grande Totò sapeva interpretare da quel sommo maestro che è stato.</p>manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-28397943323411884682010-04-15T01:36:00.000-07:002010-04-15T01:50:59.933-07:00si sono verificate le previste difficoltà della Greciasi sono già evidenziate le difficoltà della Grecia di difendere la solidità del suo Debito Pubblico, che persistono malgrado la garanzia europea di 30 miliardi di €uro.<br />è il sistema che resta poco credibile, ed a nulla vale l'aver conclusa la collocazione di 1,6 niliadi di €uro negli Stati Uniti, perchè resta comunque poco credibile la solidità del Debito Pubblico della maggioranza degli stati europei, anche se aggregati nell'unione.<br />si dovrà ancorare questi debiti a qualcosa di solido e che non costituisca più scadenze di rate, da immettere nel mercato finanziario come avviene per le azioni di s.p.a. , di cui nessuno chiede la restituzione dell'importo pagato ma che vanno a fare parte del mercato delle Borse.<br />qualcosa si sta muovendo.<br />il ministtro Tremonti ne ha appena accennato ieri alla possibilità di ridurre il debito pubblico cedendo proprietà immobiliari.<br />che la madonna ci avesse fatta la grazia???manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-46142439068111861152010-03-02T08:29:00.000-08:002010-03-02T09:12:26.411-08:00La situazione della Grecia potrà coinvo,lgere anche l'ItaliaLa Grecia non potrà fare fronte alle sue scadenze del debito pubblico, e l'Europa non potrà impedire che il fuoco si allarghi all'Italia e ad altri Stati. E' la natura stessa del debito pubblico che lo rende pericoloso. Per reperire i mezzi finanziari necessari al suo funzionamento lo Stato non dovrebbe ricorrere al " prestito ad interesse", se non quando é matematicamente certo che saprà onorare le scadenza di queste "cambiali", che per la loro stessa esistenza rendono difficile l'azione di governo.<br />Il reperimento di mezzi finanziari dovrà invece avvenire con mezzi che non vadano a fare parte delle poste passive del bilancio dello Stato, e che non prevedano la restituzione a scadenza fissa, come sono le azioni di una qualsiasi SPA, che vengono acquistate per la solidità della società emittente, per la loro rendita certa e soddisfacente.<br />Lo Stato dovrà sostituire i titoli del debito pubblico in circolazione con azioni di una SPA di diritto privato a capitale pubblico, alla quale trasferirà in conto capitale la Nuda Proprietà a scadenza fissa a 20 anni, di suoi immobili , di cui tratterrà il diritto di Usufrutto a 20 anni,.che valgano almeno il doppio del debito pubblico Queste azioni abbiamo già dimostrato, rendono al risparmiatore almeno il 10% all'anno, in modo matematicamente definito, senza incertezza o sorprese (vedi i post precedenti)<br />Solo così si potrà eliminare la possibilità di insolvenza degli Stati, compreso il nostro. La liquidità ritrovata servirà a rilanciare l'azione di governo e l'economia, e si saranno sterilizzate le riunioni dei finanzieri armati con il proposito di scommettere sulla fragilità dell'€uro e forse sull' UE.<br />dovremmo fare presto, prima che avvenga l'irrepararibile.manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-28320376176611245882010-01-17T10:06:00.000-08:002010-01-17T10:24:01.369-08:00il governo cerca disperatamente ciò che gli sta a portata di manoa tutti é parso evidente che mentre si cerca di svincolarsi dalla morsa del debito pubblico, per avere la libertà di applicare quelle modifiche delle aliquote tributarie e di riformare agevolmente le altre funzioni dello Stato, il capo dell'esecutivo é incappato in una mal disponente marcia indietro.<br />ho offerto più volte la soluzione, senza avere il piacere di un riscontro. Non hanno il tempo di leggere la posta elettronica, altrimenti avrebbero preso conoscenza dello strumento da applicare.manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-47200393360923878892009-11-25T02:24:00.000-08:002009-11-25T02:47:44.687-08:00questo é il vero uovo di colombo<p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><b><span style="font-family: Arial;"><span style=""> </span></span></b><b><span style="font-size: 16pt; font-family: Arial;"></span></b><!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t172" coordsize="21600,21600" spt="172" adj="12000" path="m0@0l21600,0m0,21600l21600@1e"> <v:formulas> <v:f eqn="val #0"> <v:f eqn="sum 21600 0 @0"> <v:f eqn="prod #0 1 2"> <v:f eqn="sum @2 10800 0"> <v:f eqn="prod @1 1 2"> <v:f eqn="sum @4 10800 0"> </v:formulas> <v:path textpathok="t" connecttype="custom" connectlocs="10800,@2;0,@3;10800,@5;21600,@4" connectangles="270,180,90,0"> <v:textpath on="t" fitshape="t"> <v:handles> <v:h position="topLeft,#0" yrange="0,15429"> </v:handles> <o:lock ext="edit" text="t" shapetype="t"> </v:shapetype><v:shape id="_x0000_s1027" type="#_x0000_t172" style="'position:absolute;" adj="15072" fillcolor="black"> <v:shadow color="#868686"> <v:textpath style="'font-family:" trim="t" fitpath="t" string="I Diritti Reali di Proprietà"> </v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><span style="position: relative; z-index: 0;"><span style="position: absolute; left: -24px; top: -1px; width: 457px; height: 253px;"><img style="top: 38px; height: 84px; left: 199px; width: 7px;" src="file:///C:/WINDOWS/TEMP/msoclip1/01/clip_image001.gif" alt="I Diritti Reali di Proprietà" shapes="_x0000_s1027" /></span></span><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <br /> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; line-height: 150%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span><!--[if gte vml 1]><v:shapetype id="_x0000_t75" coordsize="21600,21600" spt="75" preferrelative="t" path="m@4@5l@4@11@9@11@9@5xe" filled="f" stroked="f"> <v:stroke joinstyle="miter"> <v:formulas> <v:f eqn="if lineDrawn pixelLineWidth 0"> <v:f eqn="sum @0 1 0"> <v:f eqn="sum 0 0 @1"> <v:f eqn="prod @2 1 2"> <v:f eqn="prod @3 21600 pixelWidth"> <v:f eqn="prod @3 21600 pixelHeight"> <v:f eqn="sum @0 0 1"> <v:f eqn="prod @6 1 2"> <v:f eqn="prod @7 21600 pixelWidth"> <v:f eqn="sum @8 21600 0"> <v:f eqn="prod @7 21600 pixelHeight"> <v:f eqn="sum @10 21600 0"> </v:formulas> <v:path extrusionok="f" gradientshapeok="t" connecttype="rect"> <o:lock ext="edit" aspectratio="t"> </v:shapetype><v:shape id="_x0000_i1025" type="#_x0000_t75" style="'width:180.75pt;"> <v:imagedata src="file:///C:/WINDOWS/TEMP/msoclip1/01/clip_image002.png" title=""> </v:shape><![endif]--><!--[if !vml]--><!--[endif]--></span><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-left: 17.85pt; text-align: center; line-height: 150%;" align="center"><b><span style="font-size: 20pt; font-family: Arial;">la rivoluzione del mercato immobiliare</span></b><b><span style="font-size: 20pt; font-family: "Bookman Old Style";"> <o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-left: 17.85pt; text-align: center; line-height: 150%;" align="center"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-left: 17.85pt; text-align: center; line-height: 150%;" align="center"><b><span style="font-family: "Bookman Old Style";"><!--[if !supportEmptyParas]--> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></b></p> <p class="MsoBodyText2" style="margin-bottom: 6pt;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span><span style="font-family: courier new;font-size:85%;" ><span style="font-size:85%;">Il peso del debito pubblico inibisce ed ammorba l’azione di governo, e crea tensioni e senso di impotenza.</span><o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyText2" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 18pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span>Sino a quando si continuerà a ricorrere alle stesse formule ormai spuntate, con rimedi applicabili solo in teoria, la soluzione è e resterà impossibile.<span style=""> </span><o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyText2" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 18pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span>A mio avviso si dovrà ricorrere ad un approccio nuovo al problema, soltanto tecnico, e con laicità e senza pregiudizi si deve affrontarlo problema da una visione diversa, nuova e che comporti la soluzione di tutta la complessa materia.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyText2" style="margin-bottom: 6pt; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Non ci si deve meravigliare se con questo nuovo approccio, ci siamo accorti che la soluzione che noi riteniamo di avere individuato e che </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"> speriamo si trovi il tempo di esaminarla, </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""></span>sia semplice ed a portata di mano, e che porterebbe al definitivo superamento di tutta la complicata materia.<span style=""> </span><o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Ora che anche da noi, dopo l’entrata dell’Italia nell’area dell’Euro, la svalutazione della moneta si arrestata a livelli europei si è verificata la possibilità di sovvertire il settore immobiliare, inserendo la compravendita dei diritti reali di proprietà di<span style=""> </span><i>Nuda Proprietà</i> e di <i>Usufrutto </i>a tempo determinato. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">In poche righe, sintetizzo la mia proposta che ipotizza di trasferire, in conto capitale, ad una società di diritto privato posseduta totalmente dal Tesoro, la proprietà degli immobili dello Stato, che per la loro commerciabilità siano adatti allo scopo, mantenendo su di essi, per 20 anni il diritto di usufrutto, che varrà il 50% del valore di perizia dell’ immobile intero. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Le azioni di questa società, rappresentative della <i>Nuda Proprietà </i>di questi immobili, al momento della emissione delle Azioni rappresentano il 50% del valore della Piena Proprietà, e torneranno gradualmente a rappresentarne, alla scadenza dell’Usufrutto, il 100% del valore di perizia dell’ immobile intero,<span style=""> </span>raddoppiando il valore delle azioni. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span>Questa riunione dei due diritti, in unico diritto di <i>Piena Proprietà</i> avverrà al ventesimo anno, con i valori immobiliari aumentati costantemente, anno per anno, per l’inflazione tecnica, considerata al 2,79% all’anno, per totale 55,837%, oltre ad un altro<span style=""> </span>155,87% dovuto alla confluenza dell’<i>Usufrutto,</i> anche questo arricchito dello stesso incremento di valore .<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent" style="margin-left: 0cm; text-align: justify; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span>L’incremento globale di valore di questa azioni, matematicamente determinato, senza alee o incertezze, nei venti anni sarà del 211,674%, pari al <b style="">10,58% l’anno</b>, salvo il verificarsi di maggiori fiammate a cui il mercato immobiliare ci ha abituati negli ultimi 60 anni, sia per l’accentuarsi dell’inflazione che per la maggiore valutazione attribuita agli immobili.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyText" style="margin-bottom: 6pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;"><span style=""> </span>E’ evidente che nessuno manterrebbe più in cassa gli attuali titoli del debito della Stato, scambiando quelli posseduti con queste azioni, e nessuno ne comprerebbe altri perché, nella migliore della ipotesi potrebbero rendere un terzo, e non sarebbero così sicuri.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">In effetti la media dei rendimenti a novembre 2008 è: per i BOT del 3%, per i BTP del 4% e per CCT del 3,4%. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent2" style="font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"> Ad esempio, se questa operazione si concludesse ora, che il debito pubblico è di 1.650.622.000.000 Euro, e se si reperissero immobili che ne valgano almeno il doppio, selezionati tra i 50.000 immobili posseduti dallo Stato in Italia, oltre quelli posseduti all’estero, tutti i titoli del Debito Pubblico potrebbero essere sostituiti dalle azioni di questa Società per Azioni, azzerando di fatto il Debito stesso.</span></p> <p class="MsoBodyTextIndent2" style="font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;">Lo Stato Australiano, non possiede direttamente immobili, di nessun genere. Sono tutti di proprietà di una società di diritto privato a capitale pubblico, e funziona benissimo. </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Le azioni della società del Tesoro, proprietaria del diritto di <i>Nuda Proprietà</i> degli immobili, potrebbero essere quotate in Borsa, e potrebbero essere utilizzate per costituire una garanzia anche per Banche, bandi di gare e costituzione di Capitale Sociale, e sarebbe un vero mezzo per capitalizzare e garantire pensioni ed assicurazioni sulla vita.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Le vendite di queste azioni si concluderebbe al prezzo del momento, che sarà sempre più aumentato per l’approssimarsi della scadenza dell’<i>Usufrutto</i> e per la rivalutazione tecnica degli immobili.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Il Tesoro si troverebbe subito alleggerito del pagamento del 3% all’ anno per gli interessi, mediamente dovuti sul Debito Pubblico, e non dovendo più pagare cinquanta miliardi l’ anno per interessi, in 20 anni risparmierebbe almeno mille miliardi di euro, che potrebbe destinare allo sviluppo della Economia ed al rinnovo delle Infrastrutture. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Il bilancio pubblico Italiano non dovrebbe<span style=""> </span>più mostrare l’ enorme debito che attualmente lo affligge, e diverrebbe il più sano della UE. La disponibilità di mezzi finanziari che sarebbero messi a disposizione, potrebbero realmente farci divenire una piccola locomotiva economica.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Il Ministro dello Sviluppo Economico, se si fosse adottato questo semplice mezzo di correzione del mercato immobiliare, avrebbe la possibilità di rinnovare, anno per anno, le infrastruttura del Paese, imprimendo quella ventata di modernità e di efficienza che le magre finanze attuali impediscono di attuare. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoBodyTextIndent2" style="font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;">Un programma di opere pubbliche, ben finanziato dalle risorse liberate dal fardello del Debito, sarebbe uno dei sistemi raccomandato dagli economisti più avveduti, per uscire dalla crisi.</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Anche di queste nuove realizzazioni, lo Stato dovrebbe trattenere l’<i>Usufrutto </i>ventennale, e trasferire a valori di mercato la <i>Nuda Proprietà</i> alla sua S.p.A. ,per rientrare in questo modo della maggior parte della spesa fatta per la costruzione, e per alimentare il mercato delle Azioni della Società dello Stato.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">In pratica il rinnovo delle infrastrutture del Paese, si potrebbe completare ogni venti anni, e non costerebbe niente allo Stato. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">La liquidità del bilancio, con un avanzo primario sicuramente consistente, potrebbe offrire anche le risorse occorrenti ad una più accorta politica di protezione sociale, con sussidi alla disoccupazione consistenti, che permetterebbero una più fluidificata mobilità del lavoro, con tutte le conseguenze positive che ne deriverebbero a tutto il sistema Paese.<span style=""> </span><o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Si supererebbe di fatto, la strenua ed ideologica difesa dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, capziosamente e puntigliosamente condotta anche dalla Magistratura, che è costretta a sostenere tesi avvolte paradossali.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Nessuno avrebbe più interesse a restare forzatamente ancorato ad un posto di lavoro, se con buone protezioni sociali, facilmente può trovarne un altro, magari a migliori condizioni.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; text-indent: 35.4pt; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style="font-size: 11pt;">Con la diminuita tensione sulla conservazione dei posti di lavoro, la norma sulla giusta causa in materia di licenziamenti, tornerebbe a regolare i casi dove realmente é stato infranto il principio. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 6pt; text-align: justify; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style=""> </span>Gli effetti benefici di questo provvedimento, qualora fosse adottato, potrebbero riempire altre numerose pagine. </span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: courier new;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> <o:p></o:p></span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: courier new;"><span style="font-size:85%;"><span style=""> </span><span style=""> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: courier new;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> <o:p></o:p></span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: courier new;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> <o:p></o:p></span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify; font-family: courier new;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> <o:p></o:p></span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"><span style="font-family: courier new;"> </span><o:p></o:p></span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> <o:p></o:p></span><!--[endif]--></p><span style="font-size:85%;"><br /></span><p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> <o:p></o:p></span><!--[endif]--></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><!--[if !supportEmptyParas]--><span style="font-size:85%;"> </span><!--[endif]--><o:p></o:p></p>manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-25609152706549911392009-08-18T10:03:00.000-07:002009-08-18T10:09:02.554-07:00il mio quinto postsalve<br />ho letto da pochi minuti un post su immobiliare.com, che in germania si sono sviluppate diverse agenzie specializzate per la commercializzazione dei diritti reali di proprietà.<br />sono convinto che anche da noi avverrà lo stersso. Io mi occupo di questoargomento da 15 anni, e se qualcuno dei miei amici desidera di inserirsi in questo mercato, di sicuro sviluppo, che andrà a sostituire una buona parte del mercato tradizionale, potrò studiare forme di collaborazione.<br />saluti. colombomanzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-26061021958324665372009-08-11T02:20:00.000-07:002009-08-11T02:48:07.940-07:00il mio quarto postsalve,<br />la vendita di una casa non é sempre la migliore soluzione del problema, ci si deve arrivare solo quando ci si é costretti.<br />Si deve esaminare prima la convenienza di cedere l'usufrutto della casa, a tempo determinato, sino a 30 anni, che vi permetterà di incassare sino al 70% del valore della casa, la cui proprietà resterà sempre vostra.<br />non siete d'accordo?<br />vorrei conoscere le vostre opinioni.<br />saluti<br />Colombomanzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-90245593948828217112009-08-03T08:55:00.000-07:002009-08-03T09:04:51.320-07:00il mio terzo postgentili amici<br />non si tratta di fissazione, ma di serio convincimento che la divisione della Piena Proprietà, in tema di immobili, possa far derivare una serie di soluzioni convenienti e sorprendenti utilizzazioni.<br />la nuda proprietà a tempo determinato,( a scadenza fissa) é, senza tema di smentita, il migliore e più sicuro strumento di investimento, al riparo dalla inflazione, di alto rendimento ed esente da imposte.<br />non credete che sia così?<br />mariomanzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-85397544661161369362009-07-26T11:04:00.000-07:002009-07-26T11:11:27.058-07:00il mio secondo post.questo é il mio secondo post.<br />un saluto a tutti voi che vi interessare del problema degli affitti o delgli investimenti.<br />ecco il mio pensiero:<br /><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify;"><b>Dopo l'entrata dell'Italia nella zona dell'EURO, con la conseguente stabilizzazione della <span style=""> </span>inflazione a cifre di tipo Europeo, anche da noi è divenuto più conveniente ricorrere ai diritti reali di proprietà, sia per usare un immobile che per capitalizzare i risparmi.</b></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-weight: bold;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify;"><span style="font-weight: bold;">colombo </span><br /><b><u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <h5><span style=""> </span><o:p></o:p></h5> <u1:p></u1:p> <h3 style="text-align: center;" align="center">Una abitazione, un ufficio, una bottega artigiana, un magazzino, un laboratorio, o uno studio professionale, servono a svolgervi la nostra vita o la nostra professione.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></h3> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Possono pure rappresentare il mezzo per capitalizzare i nostri risparmi, al riparo dalla svalutazione, con un modesto utile<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Si devono, per convenienza, separare l'utilizzo dell'immobile dal suo acquisto per investimento. rivolgendoci ai diritti di proprietà a tempo determinato, che sono la forma più conveniente di utilizzo delle proprietà immobiliare.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Il diritto reale di Usufrutto a tempo determinato con scadenza a 10, 15 o 20 anni è destinato a chi deve utilizzare l'immobile, perché costa circa 1/3 della locazione tradizionale, ed è un diritto reale che non si dovrà più negoziare per tutta la sua durata, e non sarà sottoposto ad aumenti annuali, o a rinnovi con scadenza di 4 anni, come la locazione. Nel periodo l'Usufruttuario è un "proprietario temporaneo"<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Per l'investitore è riservato il diritto reale di Nuda Proprietà a tempo determinato, perché è l'unico investimento che rende circa il 10% l'anno dopo le imposte, e questo suo rendimento è matematicamente sicuro, non ha alee di nessuna natura, e non è imponibile.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 36pt 0.0001pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Se puoi, non vendere il tuo immobile, si può vendere l'Usufrutto a tempo determinato, incasserai un bella somma e diventerai Nudo Proprietario con moltissimi vantaggi, e l'immobile resterà tuo, con molto guadagno.<o:p></o:p></b></p> <u1:p></u1:p> <h2 style="text-align: center;" align="center"><u1:p></u1:p>DIRITTO REALE DI NUDA PROPRIETA' A TEMPO DETERMINATO<o:p></o:p></h2> <u1:p></u1:p> <h3 style="margin-right: 36pt; margin-left: 36pt; text-align: justify;"><u1:p></u1:p>Il diritto di piena proprietà, come comunemente viene inteso, si può dividere in diritto reale di proprietà di Nuda Proprietà, e in diritto reale di proprietà di Usufrutto, che noi esaminiamo soltanto nella loro forma a tempo determinato, ciò è con una scadenza fissa.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></h3> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Questi diritti derivati dalla Piena Proprietà assumono da questa tutta la stessa dignità, e si costituiscono con atto pubblico. Dinanzi al notaio può esserne indicata la loro scadenza fissa, divenendo diritti a Tempo Determinato.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Il diritto di Nuda Proprietà a tempo determinato è la migliore forma di investimento possibile, con una rendita certa e matematicamente definita. La sua durata corrisponde al termine concesso al diritto di usufrutto. Allo scadere di questo, i due diritti confluiscono senza nessuna formalità, automaticamente nel diritto di Nuda Proprietà, che torna nuovamente ad essere Piena Proprietà.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Il valore della Nuda Proprietà si determina sottraendo al prezzo effettivo della Piena Proprietà, il valore attribuito all'usufrutto. Quindi se il diritto di Usufrutto a tempo determinato costa il 2,5% l'anno, e per 15 anni viene valutato circa il 40% del valore dell'immobile, la corrispondente Nuda Proprietà varrà il restante 60% del valore dell'immobile.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>La resa dell'investimento a 15 anni sarà, per un immobile del valore di € 500.000:<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Acquisto della Nuda Proprietà € 300.000, che sono il 100% dell'investimento fatto. Alla fine dell'usufrutto a questo capitale si aggiungerà il valore dell'usufrutto di originari € 200.000, che si sarà rivalutato della svalutazione tecnica del 2,5% l'anno che per 15 anni è del 44,8%, e sarà divenuto € 289.600, pari al 96,5% dell'investimento, ma anche questo si sarà rivalutato di € 134.400 per il 44.8% di recupero dell'inflazione, il capitale di € 300.00 si sarà rivalutato di € 424.000, pari al 141,333, un rendimento annuo del 9,42%, salvo incontrare, nel periodo di validità, una della solite fiammate di valori ai quali il mercato immobiliare ci ha sin qui abituati.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Quindi non vendere il tuo immobile! noi ti possiamo far comperare l'usufrutto e così potrai incassare un somma importante, farci quello che vuoi e la casa sarà sempre tua, e guadagnerai quello abbiamo indicato sopra. <u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Come Nudo Proprietario non dovrai pagare nessuna tassa, e avrai tutte le facilitazioni fiscali.<o:p></o:p></b></p> <u1:p></u1:p> <h2 style="text-align: center;" align="center"><u1:p></u1:p>DIRITTO REALE DI USUFRUTTO A TEMPO DETERMINATO<o:p></o:p></h2> <u1:p></u1:p> <h3 style="text-align: center;" align="center"><u1:p></u1:p>Il diritto di piena proprietà, come comunemente viene inteso, si può dividere in diritto reale di proprietà di Nuda Proprietà e in diritto reale di proprietà di Usufrutto, che noi esaminiamo soltanto nella loro forma a tempo determinato, ciò è con una scadenza fissa.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></h3> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Questi diritti derivati dalla Piena Proprietà assumono da questa tutta la stessa dignità, e si costituiscono con atto pubblico. Dinanzi al notaio può esserne indicata la loro scadenza fissa, divenendo diritti a Tempo Determinato.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>La durata dell'Usufrutto a tempo determinato, previsto dall'art. 979 c.c. ,se è concesso ad una persona giuridica; società di persone, società di capitali anche a socio unico, non è dipendente dalla presenza in vita dei proprietari delle quote della società. Allo scadere il diritto si esaurisce, e senza che nessuna formalità intervenga. Il diritto esaurito converge nella Nuda Proprietà che tornerà ad essere una Piena Proprietà, senza nessuna rilevanza fiscale. Nel periodo di validità del diritto di Usufrutto, il beneficiario si potrà considerare come un "Proprietario Temporaneo" , al quale sono trasferiti tutti i diritti ed obblighi del Pieno Proprietario, salvo l'obbligo di mantenere la destinazione economica dell'immobile.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Per la locazione di un immobile viene richiesto un rendimento lordo del 6 % circa l'anno sul valore dell'immobile, che sarà aggiornato agli indici ISTAT , e rinegoziato ogni 4 anni, mentre Il costo dell'Usufrutto a tempo determinato è di circa il 2,5% l'anno del valore reale dell'immobile che resta fisso ed invariato per tutto il periodo di validità, 10, 20, 30 anni. Di fatto il costo invece di aumentare anno per anno, diminuisce almeno del 2,5% l'anno per l'inflazione tecnica, sino a divenire al quindicesimo anno 1.75 % del prezzo iniziale.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin: 0cm 45pt 0.0001pt 36pt; text-align: justify; text-indent: 36pt;"><b>Normalmente questo diritto viene acquistato a mezzo di un Leasing Immobiliare a 15 anni, per esempio un appartamento di 120 mq, dal valore di € 500.000, costerà di affitto circa € 2.000/2.500 al mese, con aumenti annuali. L'usufrutto dello stesso appartamento costerà € 1.000 al mese che al quindicesimo anno diventeranno € 700. Bel risparmio!!<u1:p></u1:p><o:p></o:p></b></p> <b>Con il risparmio che potrà fare l'usufruttuario, potrà vivere meglio, scegliere una casa più comoda oppure accantonare il capitale necessario all'acquisto di una Nuda Proprietà, che gli potrà essere di sostegno, per i momenti di maggiore necessità, o per la vecchiaia.<br /><br /></b>manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2501677764700912575.post-43872263527160478252009-07-25T19:04:00.000-07:002009-07-25T19:04:00.820-07:00manzo mariohttp://www.blogger.com/profile/13651047716615951231noreply@blogger.com0