mercoledì 26 maggio 2010

comincia il cammno doloroso

il cammmino intrapreso dal governo comporta sacrifici e tensioni sociali, che non potranno in alcun modo convincere i mercati della solidità dei debiti sovrani,il cui peso e dimensione non è più commisurata alle prospettive di sviluppo dell'economia della zona d'euro.
anche Tremonti, nella conferenza stampa di oggi, ha confermato che si tratta di una svolta epocale, che potrà accelerare la nostra decadenza, perché la finanza internazionale non crede alla possibilità di pagare le scdenze dei debiti sovrani mantenendo inalterato il nostro tenore di vita, ed il conseguente costo elevatissimo del nostro lavoro,
per altro svincolato dalla produttività, che è quasi la metà di quella americana, per non parlare di quella cinese, indiana o di un altro paese emergente, che è in grado di produrre ed offrire dei prodotti equivalenti, con una componente di costo della mano d'opera molto inferiore.
il nostro solo mercato interno, già attaccato da questi prodotti, non consentirà di effettuare il miracolo di fare fronte alle scadenze del debito. DEVE ESSERE ELINATO IN ALTRO MODO.
E' oramai circa un anno che predico di applicare una manovra sul patrimonio immobiliare, che ho specificato nel mio primo post, nel mese di novembre scorso, che è la sola che elimina senza nessun sacrificio o ristrettezza il problema dell'esistenza del debito pubblico.

Nessun commento:

Posta un commento